martedì 29 settembre 2020

LOCATION: MUSTIQUE/MALASPINA - SUNRISE EYE - OMAGGIO A DAVID BOWIE

 

 https://it.wikipedia.org/wiki/David_Bowie

 


 Bruce si rivolse a Caber. — Sta arrivando qualche altro ospite?
— L’esatto contrario: si tratta di qualcuno che se ne va dall’isola.
In quel momento giunse una seconda Jeep della sicurezza, che parcheggiò nello spiazzo accanto a quella presidiata da Stockyer. L’autista scese e andò ad aprire la portiera per far sbarcare il passeggero seduto dietro. Mentre un secondo security man andava a prelevare le valigie dal bagagliaio.
— Vediamo se lo riconosci... — Caber indicò il tipo che stava scendendo. Magro, capelli rossicci lunghi sulle spalle, occhialini da sole tondi. Camicia fantasia. Pantaloni di pelle.
Bruce trasalì. — Ma è proprio lui? — domandò, al colmo dello stupore.
— Ti vedo particolarmente sconvolto. Sei un suo fan, per caso?
— Perché, c’è qualcuno al mondo che non è un ammiratore di David Bowie?
Caber ridacchiò ancora una volta. — A me non piace più di tanto.
— Questo la dice lunga...
L’elicottero intanto stava atterrando al centro della pista, a distanza di sicurezza dall’aereo con cui era arrivato Bruce. Bowie iniziò a percorrere la pista per raggiungerlo, accompagnato dalle due guardie con i bagagli al seguito.
Caber spiegò: — Come tante altre star, ha comprato una villa quaggiù. E ci ha abitato quasi in pianta stabile per qualche tempo. Ma ora ha deciso di lasciarla. Pare che non trovi la giusta ispirazione a causa del panorama troppo bello. Si distrae, poverino.
Bruce cercò di scherzare. — Le rockstar sono capricciose, si sa...
Il Duca Bianco salì a bordo dell’elicottero aiutato dal pilota. Sparì nella cabina.
— Immagino quanto potrà essere bella la sua villa qui...
Caber ridacchiò, tanto per cambiare. — Oh, mi sa che presto lo scoprirai — disse, con una certa enfasi
Passi di: Lancaster Reno Jo. “Il Provocatore. Come il mondo vuole (Segretissimo)”.

 

DALLA POSTFAZIONE DEL RENO:  

...per l’isola di Malaspina mi sono ispirato a un’isola dei Caraibi, situata a San Vincent e Grenadine, realmente esistente: Mustique. Un posto paradisiaco, meta del jet set. Dove David Bowie ha davvero abitato in una principesca villa. Tuttora affranto per la morte del Duca, ho voluto fargli fare una bella comparsata nel romanzo, visto che lui, nel 1999, era ancora presente in questo mondo. Un modo per omaggiarlo, naturalmente. La descrizione della villa dove risiede Bruce nella parte finale del romanzo rispecchia fedelmente quella della sua casa, la perfetta cornice per un artista così grande. Esploratore delle stelle e viaggiatore di Marte che non era altro!



 

La villa che gli avevano messo a disposizione per la sua permanenza sull’isola aveva un nome poetico e simbolico allo stesso tempo: Sunrise Eye. L’Occhio dell’Alba. Forse per il fatto che era esposta a oriente.


La casa era un perfetto mix tra architettura giapponese e balinese, ed era costruita intorno a uno specchio d’acqua popolato di pesci; c’era anche un padiglione in stile indonesiano.


L’arredamento interno era misteriosamente glam, con mobili in legno di cocco lavorato. Sculture tradizionali di teste di kala e danzatrici. Pareti in andesite dipinte di colori accesi, soffitti affrescati, séparé di bambù intrecciato e pannelli incisi a motivi floreali o rivestiti di conchiglie.

 


 

Era tutto così perfetto. Forse troppo.
David Bowie non riusciva a trovare la concentrazione in quella casa. Julian Bruce invece si sentiva come un personaggio finito nella trama sbagliata.


Passi di: Lancaster Reno Jo. “Il Provocatore. Come il mondo vuole (Segretissimo).

 

 


https://www.amazon.it/Provocatore-Come-mondo-vuole-Segretissimo-ebook/dp/B08GYBCXQX/ref=zg_bs_14198012031_14?_encoding=UTF8&psc=1&refRID=91X3R07B0CHQRDX2EGAP



 

 

Nessun commento:

Posta un commento